Dal pesto alla genovese agli insight di marketing

Partiamo da qui

Dato che la parola “insight”  l’abbiamo messa nel nome, bisognerà parlarne subito. Nella nostra esperienza, un insight è come la ricetta del pesto alla genovese: tutti pensano di sapere come si fa, ma ognuno ha la sua versione e sono tutte diverse. Vuoi per campanilismo, per esperienza personale, o semplicemente “perché a me piace così!” É pur vero che alcune regole vanno rispettate: ad esempio la panna no, mai e poi mai. Con gli insight è uguale: percorsi personali, competenze e strumenti, contesto aziendale e di settore, carriera accademica, ecc., determinano la ricetta per trovarli e impiegarli nello sviluppo della strategia di marketing.

No insight, no party

In ogni caso, siamo tutti convinti che servano per costruire il successo di un brand: per rivelare ciò che c’è nella vita, nei pensieri, nelle emozioni dei nostri clienti, quelli che vogliamo coinvolgere con quello che offriamo, per toccare con la comunicazione corde emotive che ancora nessuno ha fatto vibrare, per ispirare i nostri creativi, per aprire la mente a modi efficaci di raccontare i nostri prodotti e servizi.

L’insight è una chiave

Gli insight sono chiavi che sbloccano un desiderio, rivelano soluzioni, anticipano bisogni, soluzioni, emozioni e valori che i clienti possiedono, ma non sempre in modo consapevole.
Gli insight sono profonde verità sulle credenze, i desideri, le fonti di frustrazione che i clienti non percepiscono direttamente e che, messe al servizio di un brand, possono dare accesso a grandi opportunità di innovazione, comunicazione e crescita.
Gli insight possono regalare ai brand grandi vantaggi in termini di differenziazione rispetto ai concorrenti e grandi potenzialità per fidelizzare i clienti: soprattutto in mercati saturi, dove la competizione è pressante e i costi di produzione sempre più una croce, il vero vantaggio competitivo si fonda su insight autentici e affidabili.
Gli insight permettono di comunicare contenuti più autentici, più rilevanti e più memorabili. Perché partendo da un bisogno inespresso o da un’emozione latente, danno voce a desideri che nessuno aveva ancora saputo interpretare.

Il laboratorio e gli insight

La nostra “ricetta” per generare insight di valore è sperimentata e codificata, grazie ad anni di ricerca, di partnership aziendali e a furia di pubblicazioni scientifiche. Nel laboratorio convivono accademici e professionisti con anni di lavoro alle spalle e svariati progetti in corso che si basano su una metodologia collaudata per generare insight rilevanti e azionabili. Sviluppare insight ci piace: è forse la parte più stimolante e coinvolgente del nostro mestiere. Li cerchiamo con rigore, li scriviamo con chiarezza, li validiamo con metodo insieme ai professionisti, ai manager e alle imprese che vogliono crescere. É una vera e propria passione. … un po’ come cucinare!
E voi, come lo fate il pesto alla genovese? Con l’aglio o senza? … in ogni caso la panna no, mai e poi mai! 🙅‍♀️
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